segue da Contaminazioni Creative di Porpore
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Dall’intervista
presente nella sezione di Porpore “Chi siamo: La Redazione”, (formulata da Giuseppe Cornacchia a
Simonetta Della Scala e comparsa sul sito nabassar.it)
SDS: Porpore
è una “creatura” duplice, troverete la parte di saggistica, di varia ed ampia
argomentazione culturale, con particolare attenzione agli artisti
esordienti in ogni settore; e le sperimentazioni teatrali per il momento su
territorio locale, come ricerca ulteriore di fin dove si possano tendere e
compenetrare i possibili volti dell’arte. Per ciò che concerne gli spettacoli
dunque, in cui porto provocatoriamente e disorganicamente in scena testi di
narratori e poeti inediti, per infondere loro anche la potenzialità di un’altra
vita, essi constano di performances sperimentali, di contaminazioni fra le
arti, in cui ogni grana del mondo artistico risulti allo stesso modo
protagonista e si compenetri, almeno negli intenti, con gli altri elementi, in
una fusione o interazione sempre attiva. Nei suoi spettacoli, ogni
volta dissimili fra loro, vòlti a promuovere sì la stessa rivista con i
suoi contenuti inediti di frizzanti e nuovi, ma lavorando soprattutto
a fondo sulla creazione scenica ed utilizzando sempre diverse sorprese,
Porpore mantiene, come linea guida, una sorta di principio dello staniamento,
del contrasto, fra recitativo, luci, suoni, musica, costumi, danza,
scenografia, pittura estemporanea, trucco, interpretazione, movimenti corporei,
uso di oggetti scenici etc... Le performances, si formano in base ai noti
principi mutuati dal terzo teatro ma non solo, di una costruzione che
parte dalla creatività dei partecipanti, e li mette pertanto in gioco
totalmente, e non da idee precostituite. Si porgono in esse
anche citazioni e spunti dall'universo artistico di ampio spettro
ed operazioni concettuali mirate.
Gli spettacoli di Contaminazioni Creative spesso affrontano, stridore
esistenziale, male di vivere sfidato anche con ironia e sensualità.
Vi si trova esplorazione
delle dinamiche relazionali le più svariate, con attenzione alla linea di
confine su cui veloce, fugge, l’incomunicabilità; rapporti estraniati in uno
scampolo d’assurdo e in un continuo choc in movimento.
I sentimenti, le parole,
tutto scivola in un crepitanti spire rosso vetro in bilico sui voltaggi
estremi... verso un abbacinate nulla presentificato.
Ed
ancora...
Rifrazioni verde notte.
Esistenze moltiplicate
sui gangli crepitanti dei menage relazionali.
Porpore www.porpore.com, Laboratorio di cultura
contemporanea virerà in una magica sinestesia di stagioni, fra danze,
testi, canto, movimento, suono, sorprese.
Sentitevi parte di noi,
come noi cercheremo di entrare in ognuno di voi.
Percepite parole,
distanze, ironia, dolore, come vostra pelle segreta.
Elettrodi per un unico
voltaggio inside, insieme, tutti i presenti.
Cercheremo di spalancare
un viaggio all’interno delle vostre menti, dal quale nessuno, sebbene estraniato,
desideri mai tornare.
Siate noi come muta di
serpente e per un crepuscolo la nostra solitudine non esista rivestita densa
dai vostri sensi.
E se venuti ad udirci,
quando torneremo, un grazie profondo da ciascuno di noi.
Lucìe
Vedrai monete
scuotersi di specchi,
forse per manso
eviterai di labbra,
crini, vulve.
Ed io colei
a
sussurrarti il fato
ed
io colei
senza più alcun fato.
SDS.
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